lunedì 10 dicembre 2018 - Smile Mission
Nella nostra testa si sta sviluppando il sogno Rwanda, il paese delle mille colline e di un milione di sorrisi.
Memori dell’esperienza in Tanzania e guidati dal solito “mal d’Africa”, stiamo progettando sotto l’egida di Smile Mission, un periodo in quel di Rugege, centro sanitario di Gatare nella parte sud-ovest del paese, in prossimità della foresta pluviale di Nyungwe e a circa 2 ore di auto dal lago Kivu.
Siamo all’equatore e quindi la giornata è di 12 ore di luce e 12 ore di buio, tutti i giorni dell’anno, con il sole che sorge verso le 6/6,30 e tramonta verso le 18,30, con l’immediata discesa delle tenebre, pur nell’alternarsi delle stagioni.
La località di Gatare condivide la povertà con il resto della nazione e soffre inoltre di una situazione di lontananza e isolamento essendo separata dalla strada statale per il Congo da circa 40 km (due ore) di strada sterrata.
La popolazione è distribuita in numerosi piccoli villaggi e case sparse. Nel centro sanitario Rugege, di proprietà statale, ma gestito dalle suore del Divino Zelo, è presente un ambulatorio odontoiatrico realizzato dalla associazione genovese Komera Rwanda.
Il bisogno di cure odontoiatriche è notevole, vi è una grande mancanza di cultura dell’ igiene orale e della prevenzione, peggiorata dalle scarsissime possibilità economiche della popolazione.
Attori di questo programma: Paolo medico odontoiatra, Sonia igienista dentale e Valter in un non ben definito ruolo, ma già ingaggiato per un “reportage di sensibilità”.
L’organizzazione di tale “impresa” comporta molte difficoltà che stiamo via via dipanando: non infilarsi nella stagione delle piogge, pratiche burocratiche a superare, vaccinazioni di febbre gialla, malaria e tifo, trovare la linea aerea più consona (13 ore e 15 minuti di volo), confermare l’incontro a Kigali (la capitale) con chi ci porterà a Gatare (sede operativa).
Queste righe di prima informazione, vedranno via via la messa a fuoco della nostra avventura. Arrivederci quindi a presto!
Nessun commento:
Posta un commento