venerdì 12 maggio 2017

Hosteria Calixtino

venerdì 12 maggio 2017 - Il mio cammino

Ci eravamo lasciati che a Ventas de Naròn, cominciavo a essere stanchissimo, a vedere fantasmi del passato e altri quattro chilometri mi separavano da una doccia rigenerante.
Cammina cammina, per chi non lo fa, quella distanza può essere calcolata in un’ora di tempo, che aggiunta alle sette già trascorse, stavano significando: caduta degli zuccheri, crampi in stato di fermentazione, accenno a vesciche in approssimarsi. Il tutto sotto una pioggia scrosciante che da 20 minuti si era abbattuta come nuvoletta del pellegrino Fracchia.
Dopo però quel’ultimo sforzo ecco apparire l’insegna “Habitaciones”: la salvezza! Entro e chiedo ospitalità, ma con tanta gentilezza e sorrisi, mi viene fatto capire che il posto è solo un bar.

Prima però che l’escandescenza si materializzi in me, la gentilezza e la bontà fattesi uomo rude, ma gentile, della Galizia, mi propone un nuovo hotel, appena sorto, a solo cinque chilometri da lì e vedendo il mio stato, aggiunge la ciliegina alla torta, offrendosi di accompagnarmi in auto.
Il pellegrino in me subito si ribella a utilizzare quel mezzo di locomozione, ma poi subentra la consapevolezza dell’età anziana abituata alle comodità, che un po’ pentendosi, non sa dir di no e mi ritrovo in un “paradiso terrestre”.

Ringrazio il mio accompagnatore del dono ricevuto, cerco di offrire un compenso, ma mi blocca con una massima, galiziana credo, che dimostra quanto siano un popolo eccezionale e che recita più o meno così: “Se uno spagnolo non ti dice subito il prezzo del suo servizio, vuol dire che non gli devi alcuna ricompensa”.

Hosteria Calixtino, Lugar Valos, 1, 27216 Os Valos, Lugo, Spagna.
Un nome che mi affascina nel ricordo del nome, un resort in un’antica costruzione galiziana del 1872, in pietra, con soffitti in legno rustico e pavimenti in ardesia, in un grande parco di castagni e querce secolari che invitano al relax.
Si trova nell'enclave di Os Valos, parrocchia appartenente al comune di Palas de Rei e questo tratto di strada era, nel XII secolo, sotto il protettorato dei Cavalieri dell'Ordine di Santiago.

Al mio arrivo, aperto solo da 1 mese, posso solo confermare di aver trovato un’accoglienza ottima, con a disposizione un’eccellente cuoca che forse non ci crederete, ma ha cucinato quella sera, solo per me: una zuppa di pescado, del salmone alla piastra con quantità industriale di verdure e un dolce semifreddo delizioso. 
Prezzi veramente modici, in una struttura degna delle quattro stelle dei migliori concorrenti. Un posto fantastico con una vista, dalla suite “Leon”, su un parco meraviglioso. Da consigliare a tutti gli amici in quei paraggi!






Per approfondire:
Il Liber Sancti Jacobi, conosciuto come “Codex Calixtinus”, opera del XII° secolo, attribuita al Papa Callisto II, è un codice medievale molto famoso per chi si interessa del Cammino di Santiago ed è considerato la prima vera guida del pellegrino...

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