venerdì 19 aprile 2013

Etiopia - Il prossimo viaggio


venerdi 19 aprile 2013 - Ci sono posti...

Mancano quattro dì per toccare il suolo di Addis Abeba e confesso che questo viaggio ci sta inculcando quell’apprensione mai provata sinora nella nostra piccola esperienza di avventure leggermente a rischio.
Sarà la malattia da carta d’identità, saranno le poche e contrastanti informazioni raccolte da chi ci ha preceduti, ma il fascino confermato di questo paese, che non ha confronti e che ci vede entusiasti alla partenza, è un po’ soffocato dalle poche certezze con cui possiamo tranquillizzare i nostri cari e quegli amici esperti in viaggi organizzati che non lasciano niente al caso.

La nostra Africa, come cioè da noi concepita, presenta molti interrogativi sul futuro prossimo da affrontare. Tutto è demandato a quando ci troveremo nella situazione che il luogo ci sottoporrà. L’unica certezza è il volo, l’arrivo a Addis e la data del ritorno. Sarà il resto, come un grande puzzle da comporre, il vero fascino del viaggio. I mezzi di trasporto: bike e autobus; il mangiare: assolutamente indigeno; il dormire: il nostro sacco lenzuolo su letti scovati all’ultimo minuto; 1.200 km da percorrere riempiendo occhi, polmoni, cuore e memoria di una terra la più ricca di storia di tutta l’Africa, conoscendo “Lucy”, “La regina di Saba”, “Taytù Betul”, o gettando lo sguardo sugli abissi abissini, banchettando con la fantasia nei castelli di Gondar oppure rimirando le stelle sotto la stele di Axum. 

Lucy e i suoi 3,5 milioni di anni

Salomone e la regina di Saba - Piero della Francesca - 1465

Taytù Betul - 1849-1918

Appuntamento fra una ventina di giorni per un resoconto, speriamo interessante!

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