lunedì 11 luglio 2022

Bled e l’Isola

lunedì 11 luglio 2022 – Sensi e Sensazioni 

Sono circa quattro le ore per arrivare in questa località slovena, ai piedi delle Alpi Giulie, ma appena giunti ci si accorge di essere di fronte a un posto incantato. 

Una volta comodi, e vi assicuro non mancano le occasioni per poter qui “alloggiare”, la prima cosa che si desidera è visitare quella verde isoletta che si scorge in mezzo al lago. 

Precipitarsi quindi al porto e fare la conoscenza con le Pletne. 

Sono 23 tradizionali barche costruite da artigiani del posto e pilotate fin dal lontano 1590, ai tempi di Maria Teresa che concesse i diritti di proprietà a quei contadini ai quali erano stati assegnati i terreni peggiori. Da allora, l’incarico si tramanda di padre in figlio, perciò il mestiere di barcaiolo viene esercitato da più secoli da membri della stessa famiglia. 

Dopo circa mezz’ora si sbarca. Prima che sull’isola fosse costruita una chiesa, vi sorgeva un tempio dedicato a Živa, la dea pagana della vita e della fertilità. Nel 745, dopo la conversione al cristianesimo, il tempio fu sostituito da una chiesa dedicata alla nascita della Madonna. Nel 1465 la chiesa fu modificata in stile gotico, mentre l’attuale aspetto barocco risale al secolo XVII. Della stessa epoca risale anche la celebre scalinata formata da 99 gradini in pietra. 

L’isola cela anche diversi altri edifici interessanti, quali il campanile, la cappellania, la pieve, un piccolo eremitaggio e alcune misteriose leggende. La campana dei desideri è la meta di numerosi visitatori. 

Finita la visita, si scende al porticciolo ricco di attività acquatiche, per farsi poi portare dall’ormai amico “Caronte”, nuovamente sulla terraferma.




 

 


 


 

 

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