domenica 23 maggio 2021 – Sensi e Sensazioni
Per chi vuol aggiungere a una piacevole escursione, un’interessante scoperta paesaggistica, consiglio una mattinata in quel di Lonigo, sul percorso 41 dei Monti, partendo dal parcheggio di viale della Vittoria e inerpicandosi sul sentiero per un circuito di 8,26 chilometri, che però possono diventare 14 con due deviazioni interessanti, all’Hotel “Alle Acque” e per visitare il paesino di Monticello.
“La frazione che non c’è” di Monticello immersa nella solitudine e con un immenso panorama sulla grande pianura, trae le sue origini dalla presenza di un antico castello, appartenente alla nobile famiglia dei conti De Monticelli, che fu distrutto nel 1253 da Ezzelino da Romano.
In quello stesso luogo fu costruita la chiesa dedicata a Sant’Apollinare di cui si ha memoria già nel 1275 e che fu ampliata più volte nel corso degli anni: a fine Cinquecento, nel primo Settecento e negli anni ’30 del Novecento. Il paese per secoli fu un comune rurale, soppresso solo nei primi anni dell’Ottocento con le riforme napoleoniche.
Siamo sul sagrato e in due iscrizioni si precisa la sua data di nascita (1709) e quanto questa chiesa campestre sia legata al territorio. La facciata è ornata da tre statue: al centro, adagiata su un trono di nuvole, la Vergine e ai lati il Battista e Sant’Apollinare. Una scalinata discende fino all’insolito “altare salvego”.
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