venerdì 25 ottobre 2019

La macchina del Capo ha un buco nella gomma...

venerdì 25 ottobre 2019 - Sensi e sensazioni

Sono da poche ore dimesso dalla Clinica Sant’Anna di Brescia per un intervento di carcinoma prostatico, la forma di cancro più frequente negli uomini e la seconda causa principale di decesso per cancro. Ma non voglio spaventare alcuno. 

Quando, merito di mia moglie nel leggere i valori leggermente alti del PSA, mi ha indirizzato ad una visita da un giovane, ma preparatissimo urologo, la trafila per arrivare alla diagnosi è stata rapida e sconvolgente. Il parere di un ulteriore luminare del settore aveva confermato quanto diagnosticato.

Non è stato un momento facile. Fino a quel giorno credevo di avere un fisico abbastanza integro. Lo sport, una vita morigerata, senza alcol e fumo, nessun eccesso alimentare, mi davano da pensare di essere in un “ambiente” protetto... Sino a quel giorno.

Preoccupazione, paura, angoscia mi stavano soffocando. Lo schiaffo che la vita mi dava era un peso che mi faceva vacillare. 

Il giorno in cui scopri di avere un cancro, ti si apre una nuova fase in cui il valore attribuito alla vita e al futuro, ha un altro significato. Prima la vita era ancora aperta al gioco, poi l’orizzonte diventa nebuloso e non hai più il riferimento del “dopo”. Se ci sarà!

Ecco perchè sento l’obbligo di far presente a tutti i miei amici maschi che hanno superato i cinquanta, di far di tutto per prevenire questa possibilità, con gli esami (esplorazione digito-rettale (DRE) e il test dell’antigene prostatico specifico (PSA), per diagnosticarlo.



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