sabato 14 settembre 2019

Poveglia, isola abbandonata

sabato 14 settembre 2019 - Andar per città

E’ un'isola della laguna di Venezia, lungo il Canal Orfano, che collega la bocca del porto di Malamocco con Venezia.



Visse giorni di gloria a partire dall’ottocento e crebbe nello sviluppo anche come avamposto militare, fino alla guerra di Chioggia, scoppiata nel 1379 fra le due repubbliche marinare di Genova e Venezia, quando la popolazione abbandonò l’isola. 

Da quel giorno, l’isola ebbe una destinazione e una storia molto tristi, perchè il governo veneziano l’utilizzò come lazzareto durante la peste tra il 1793 e il 1814, che colpì tutta l’Europa e anche Venezia, diventando quindi luogo di quarantena, che ospitò oltre 160.000 persone infette che vennero lasciate lì a morire. 

Ma il suo macabro destino continua nel 1922, quando venne costruito un ospedale psichiatrico. Si narra che i pazienti dell’ospedale venissero tormentati dalle anime dei morti di peste e chiedessero ostinatamente di essere trasferiti, ma non furono mai ascoltati, anzi sembra che venissero torturati, lobotimizzati e uccisi, per volere di un sadico direttore. L'ospedale chiuse definitivamente nel 1968.



Con queste credenziali, non è difficile capire come nel tempo si sia diffusa l’idea che sull’isola aleggi un’aura paranormale infestata da fantasmi, cupe storie e leggende.

Il campanile è quanto resta dell'antica pieve di San Vitale, risparmiato dalle soppressioni napoleoniche perché adibito a faro e diverse fonti indicano che a Poveglia, nel 1510, fu seppellito il celebre pittore Giorgione.



Vogliamo ricordarla così, dal porto di Malamocco, con tutta la gioia e il fascino di alcune immagini solari. 






Nessun commento:

Posta un commento