sabato 2 gennaio 2016

Il ponte delle spie di Steven Spielberg

sabato 2 gennaio 2016 - Andiamo al Cinema


Sono due ore e venti indispensabili per chi ama il cinema, per diversi motivi: per l’interpretazione di Tom Hanks che gli varrà senz’altro un Oscar; per la magistrale bravura di Mark Rylance (la spia Rudolf Abel) che indipendentemente dal suo ruolo, te lo fa trovare subito simpatico e poi amare; per un grande regista che obbligatoriamente sforna grandi film e per tutta la vicenda della storia da gustare, per apprezzare il ruolo di “uomo tutto d’un pezzo” del protagonista e per la vena di sottile umorismo che si dipana per tutta la pellicola, anche se drammatica e vera. 

L’ambientazione tra Stati Uniti e Berlino negli anni della guerra fredda è realistica, con flash che ci ricordano i tanti momenti drammatici.  La relazione personale dei due protagonisti, basata sul rispetto e sulla professionalità dei ruoli, è convincente, con le loro sfaccettature e contraddizioni. 

Un film fluido che ti tiene attaccato allo schermo e ti fa provare emozioni che a volte strappano un sorriso. Un film che lascerà nel tempo della memoria, sicuramente un bel ricordo.

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