giovedì 2 gennaio 2014

Roma e Obelischi Papali

martedì 31 dicembre 2013 - Sensi e Sensazioni

Roma è la città che conserva il maggior numero di obelischi al mondo. Questi monumenti, in gran parte di origine egiziana, furono trasportati nella capitale dell'Impero romano a partire dall'epoca di Augusto, sotto il cui dominio l'Egitto era stato conquistato. In alcuni casi, con il medesimo granito utilizzato dagli Egizi furono realizzati obelischi direttamente in epoca romana.
Roma possedeva anche l’obelisco di Axum, che è stato restituito all'Etiopia nel 2005.

Obelischi di Sisto V
Vaticano, nella sua collocazione originaria.
Realizzato in granito rosso, svetta per un'altezza di 25,5 metri e con il basamento e la croce raggiunge quasi i 40 metri.
Di origine egiziana, è privo di geroglifici e proviene, secondo Plinio, dalla città di Heliopolis.


Esquilino, situato in piazza Esquilino, alle spalle dell'abside della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Ha un'altezza di 14,75 metri e con il basamento e la croce raggiunge i 25,53 metri.
Fu realizzato probabilmente all'epoca di Domiziano.


Lateranense, situato in piazza San Giovanni in Laterano.
Con la sua altezza di 32,18 m (con il basamento e la croce raggiunge i 45,70 m) è l'obelisco monolitico più alto del mondo. Fu realizzato all'epoca dei faraoni Tutmosis III e Tutmosis IV (XV secolo a.C.) e questo lo rende l'obelisco più antico di Roma. 


Flaminio, in piazza del Popolo.
Ha una altezza di 24 metri, e con il basamento e la croce raggiunge i 36.50 metri. Fu realizzato all'epoca dei faraoni Ramesse II e Merenptah (XIII secolo a.C.) e collocato nel tempio del Sole di Eliopoli in Egitto; venne portato per volere di Ottaviano Augusto a Roma nel 10 a.C.


Obelisco di Innocenzo X
Agonale, fa parte della Fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona. Ha una altezza di 16,53 metri, e con la fontana, il basamento e la colomba sulla cima supera i 30.
Fu realizzato all'epoca dell'imperatore Domiziano imitando i modelli egiziani e copiando i geroglifici.


Obelischi di Pio VI
Quirinale, in piazza del Quirinale, dove fa parte della fontana dei Dioscuri. Ha un'altezza 14,63 metri e con il basamento raggiunge 28,94 metri. Realizzato in Egitto con granito rosso di Assuan, fu trasportato a Roma nel I secolo d.C., probabilmente all'epoca di Domiziano.


Sallustiano, situato in piazza Trinità dei Monti e dominante la scalinata di piazza di Spagna. Misura 13,91 metri di altezza, 30,45 con il basamento. Fu realizzato in epoca romana imperiale ad imitazione degli obelischi egiziani, copiando geroglifici dei faraoni Seti I e Ramesse II dell'Obelisco Flaminio. 


Montecitorio, collocato in piazza Montecitorio. Originariamente realizzato all'epoca del faraone Psammetico II (595-589 a.C.), nella città di Eliopoli in Egitto. Fu portato a Roma nel 10 a.C. da Augusto, insieme all'Obelisco Flaminio, e collocato come gnomone della meridiana di Augusto in Campo Marzio.





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