sabato 21 ottobre 2023

Negrar e Villa dei Mosaici

sabato 21 ottobre 2023 – Sensi e Sensazioni 

Una visita guidata interessante e piacevole. 

È una storia che inizia nel 1885 quando nella frazione di Villa di Negrar in Valpolicella, vengono rinvenute e asportate tre porzioni di mosaico, che, vendute al Comune di Verona, sono esposte al museo archeologico al Teatro Romano. 

Nel 1922, sul posto, si condussero scavi esplorando circa 270 mq. Nel 2019 ulteriori scavi portarono all’individuazione dei mosaici visti nel secolo scorso e a individuare quasi tutto l’insediamento (più di 3000 mq). 

La parte residenziale della villa, caratterizzata da mosaici pavimentali di notevole pregio, è scenograficamente disposta su terrazzamenti che assecondano il declivio naturale del terreno e collegati da scalinate. Organizzata attorno a un cortile-giardino centrale delimitato dal peristilio, da cui si accedeva a un ampio e articolato settore termale. Sono stati rinvenuti frammenti di intonaci a vivaci colori, capitelli, fusti e basi di colonna. 

Nel settore produttivo vi sono vani lastricati molto ampi, e recentissima e particolarmente rilevante è l’individuazione di strutture dedicate alla produzione vinicola. 

Allo stato attuale delle ricerche si ritiene che gran parte degli ambienti in vista sia stata edificata dopo gli inizi del IV secolo d.C. 

La successiva frequentazione del sito, in epoca altomedievale (VII-IX sec.), è caratterizzata da demolizioni, nuove parziali edificazioni con materiali di spoglio e dal riadattamento e riuso di alcuni ambienti superstiti, con strutture sostenute da pali infissi anche nei pavimenti a mosaico, sui quali sono evidenti numerosi focolari e il rinvenimento di abbondanti frammenti di recipienti in ceramica. Sono riferibili a quest’epoca anche alcune sepolture in nuda terra o in cassa litica. 


 

 

 

 

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