Nomofobia?

sabato 5 settembre 2020 – Farneticando

C’era una volta l’idea che gli anziani fossero portatori sani di saggezza. E il mondo si è retto per millenni su questa Verità! Tanto che Dio è sempre stato rappresentato come Un Vecchio Saggio. 

Pensavamo di più? Usavamo la nostra memoria? Ci facevano comodo i nostri ricordi? Può darsi!

Ma i tempi cambiano e cambia anche l’approccio con la realtà.

Quando si nasce, tutto ciò che troviamo è normale. Poi, sino a una certa età, qualsiasi scoperta o invenzione viene accettata e utilizzata al meglio. Superati quindi gli “anta” (ciascuno ha i suoi), tutte le novità sono contro l’ordine naturale delle cose e l'inizio della fine della nostra civiltà...

Così è stato ed è per il cellulare. Chiaro che, cercarlo come prima cosa appena svegli o come ultima, prima di andare a dormire, implica qualche problema, ma se diamo la giusta misura al suo utilizzo, diventa uno strumento tecnologico di grande aiuto. Per tutti!

Se vogliamo quindi far passare il messaggio alle nuove generazioni, dobbiamo farci promotori di un'educazione digitale anche per quelle più anziane. Fino alla casa di riposo!