mercoledì 6 marzo 2019

Mantova e Letizia

mercoledì 6 marzo 2019 - Sensi e sensazioni

Perchè non pensare a una giornata a Mantova, se la richiesta viene da tua nipote Letizia di 13 anni, che vuol visitare la “stanza degli sposi” al Palazzo Ducale?

Ed eccoci in auto alle 9:00 per approdare in una mattinata di nebbia nella città dei Gonzaga, con tanta voglia di goderci le bellezze del Mantegna.

Ludovico Gonzaga, che aveva capito la grandezza di Andrea Mantegna, lo accolse come pittore e consigliere artistico e nel 1474 lo vide concludere la Camera picta dipinta in nove anni, nella torre nord-est del Castello di San Giorgio.

La Camera degli Sposi, chiamata anticamente “Camera picta” è celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, che il pittore decorò come se lo spazio fosse dilatato ben oltre i limiti fisici della stanza. Il tema generale è una celebrazione dell'intera famiglia di Ludovico Gonzaga, con l'occasione dell'elezione a cardinale di Francesco Gonzaga. 

La volta affrescata presenta centralmente un oculo, aperto verso il cielo, che ricorda quello del Pantheon. Una balaustra dalla quale sporgono una dama di corte, la serva di colore, un gruppo di domestiche, una dozzina di putti, un pavone e un vaso. Sullo sfondo un cielo azzurro. Per rafforzare l’impressione dell’apertura, alcuni putti in bilico aggrappati al lato interno della cornice; uno è anche raffigurato mentre è intento a fare pipì. Nella nuvola vicino al vaso si trova nascosto un profilo umano, probabile autoritratto dell’artista.

Dopo il palazzo ducale e una visita alla bellissima e interessante mostra “Pietre colorate molto vaghe e belle, dell'Opificio delle Pietre Dure”, ci siamo mossi per la città con una breve visita alla Rotonda di San Lorenzo, alla basilica di Sant'Andrea e perfino alla Casa del Rigoletto.

Dopo tanta cultura, anche il corpo ha preteso ascolto; ci siamo quindi infilati alle “quattro tette” una delle più vecchie osterie in centro città, per assaggiare alcuni dei suoi piatti locali. 


Castello di San Giorgio.






Autoritratto del Mantegna






L'oculo




mostra “Pietre colorate molto vaghe e belle"



Basilica di Sant'Andrea
Rotonda di San Lorenzo
Casa del Rigoletto



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