sabato 21 ottobre 2017

Monforte d’Alba e Direzione

sabato 21 ottobre 2017 - Sensi e Sensazioni

Su questa collina langarola a vocazione viticola, in posizione incantevole, ti aspetta un borgo di 2500 abitanti, ricco di storia e origini romane, con viette ripide che racchiudono però una serie di meraviglie architettoniche.


















Ospita in questi giorni, fino all’11 novembre, il Festival di Arte pubblica Contemporanea, un percorso che raggruppa una decina di opere di vari artisti. 

La Direzione è segnata da un inquietante cavallo, Shadow Blades di Ronald Ventura, basta seguire la sua indicazione e inerpicarsi per le strette vie del borgo antico a ritrovar le altre opere disseminate.


Una testa intrappolata fra due pesanti blocchi di marmo, Le gatteur di Sasha Sosno, che lungo la salita, controlla la via, dando le spalle a un siffatto panorama.


Essendo così i lupi / i più difficili da cacciare / come saranno gli uomini di Jelena Vasiljev: inquietanti lupi che custodiscono l’antro sbrecciato di un muro.



Girando l’angolo, si penetra un intricato groviglio di metallo in un tunnel, Germogli di Carlo D’Oria.



All’improvviso, una piazza ampia e soleggiata, una torre, una chiesa, un anfiteatro. Out of control di Simone Benedetto, un uomo che cerca trascinare una barca inabissatasi nel terreno. 




Tre ragazzini, Together alone di Simone Benedetto, dietro alla torre medievale, destinati a guardare per sempre lo schermo dei loro cellulari. 
  



Sulla piazza anfiteatro, Signals, di Luca Pozzi, creature aliene, simili a uova d’oro giganti, specchi dorati a ricordare quanto la vita sia imperscrutabile. 




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