giovedì 11 agosto 2016

San Pietroburgo e Cattedrale del Salvatore

giovedì 11 agosto 2016 - Sensi e Sensazioni

Con le sue molteplici cupole a cipolla tra le quali spicca il campanile alto 81metri, e le decorazioni con smalti variopinti e piastrelle di ceramica e vetro colorato, la cattedrale del Salvatore o della Resurrezione di Cristo è uno dei simboli più riconoscibili.

Costruita tra il 1883 e il 1907 sul modello della moscovita cattedrale di San Basilio, la chiesa sorge nel luogo in cui fu ferito a morte lo zar Alessandro II, in un attentato il 13 marzo 1881, motivo per il quale la chiesa è stata ribattezzata chiesa del Salvatore sul sangue versato.

Nato per volere del figlio Alessandro III come luogo commemorativo del padre assassinato, il Tempio fu aperto al popolo dai bolscevichi, con grave danno per l’interno che cominciò a deteriorarsi. Negli anni ’30, a seguito della chiusura degli edifici religiosi, ordinata da Stalin, fu adibito a magazzino e deposito. Abbandonato per anni e anni, finalmente nel 1970 i lavori di restauro hanno restituito alla costruzione il suo antico splendore.







Nessun commento:

Posta un commento