venerdì 17 giugno 2016

Un’analisi da sinistra del voto a Colognola

venerdì 17 giugno 2016 - Come la penso

Due storie recenti per capire la situazione in cui versa il più grande partito italiano: il PD.

Da una parte le dichiarazioni di D’Alema, ex premier ed ex ministro degli Esteri, che appoggia la Raggi anzichè Giacchetti nella corsa a sindaco di Roma; dall’altra Orfini, presidente del partito democratico, che nel tentativo di dispensare volantini a un mercato di periferia, viene accolto in maniera brutale dal popolo romano inferocito.

A Colognola ai Colli, la strenua difesa dei sani principi di sinistra era demandata, tra gli altri, al minuzioso lavoro e all’infaticabilità di Sebastiano Tosi, consigliere di minoranza nella precedente compagine amministrativa.

Nelle ultime recentissime elezioni, il PD colognolese non è riuscito nemmeno ad organizzarsi e far confluire quel minimo di preferenze per far rientrare, almeno un suo esponente, nel consiglio comunale del paese.

A dimostrazione che le parole del presidente del Consiglio Renzi: “Solo chi sa perdere potrà imparare a vincere”, sono solo uno slogan che alla lunga non paga.

Continuiamo a farci del male!!!! Ma almeno rendiamoci conto del perchè.

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