lunedì 21 luglio 2014

Trabucchi d’Illasi e Giusi Nicolini

domenica 20 luglio 2014 - Sensi e Sensazioni

Non è facile condividere il concetto di “Spiriti liberi”, ma almeno proviamoci...
Anche quando non siamo chiamati a scelte impegnative, dobbiamo avere il coraggio di approvare come di dissentire, di saper dire sì, ma anche no, senza timore. E’ il segno di una qualità umana, la vocazione alla libertà”. 

Il premio “Trabucchi alla Passione Civile” è stato assegnato quest’anno al Sindaco Giusi Nicolini e alla Cittadinanza di Lampedusa.


"Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umani a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza".

Le sue parole ci hanno parlato della grandezza di un sindaco e di una città lasciati soli a patire il peso del dolore per le vite spezzate, della solitudine dei sopravvissuti e lo smarrimento dei bambini.




Dialoghi sulla Passione Civile si sono avuti tra: Giusi Nicolini, Ascanio Celestini, Marco Paolini, Gianni Minà, Fiorella Mannoia, Gianfranco Bettin, Massimo Donà.

Un pomeriggio impegnato, un grande partérre, una riflessione comune per ciascuno di noi.

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