lunedì 23 giugno 2014

Da Logrono a Najera

venerdì 30 maggio 2014 - Il mio Cammino

Usciamo da Logrono alla solita ora, con il cielo coperto e un leggero vento che ci fa indossare il pail, nostro compagno di viaggio. Attraversiamo un grande parco, appena fuori dalla città, a dimostrazione che questi posti ci insegnano qualcosa anche sui servizi alla popolazione.... 

Ci soffermiamo a contemplare i resti dell’Iglesia del Hospital de San Juan de Acre e dopo 12 chilometri ci ritroviamo a Navarrete, un’interessante cittadina, famosa per la produzione di ceramiche e con un discreto centro storico. Notevole la Iglesia de la Asuncion del XVI sec.














Dopo un paio di chilometri si incontra il Cimitero, il cui bellissimo portale d’entrata del XIII sec. è stato portato qui da San Juan de Acre, paese incontrato precedentemente. 






Ci rimettiamo in marcia per ancora dodici chilometri, ma incontriamo un paesino che attira la nostra attenzione, per il nome: Ventosa e per la chiesa sul colle soprastante, che merita una visita. E’ la chiesa di San Saturnino e lì rincontriamo due pellegrini di Bolzano che mi avevano dato una mano ad attraversare un guado un po’ difficile. E continuiamo il nostro cammino che ci porta al Poyo de Roldán, legato alla leggenda di Rolando che uccise il gigante Ferragut.
Entrando in Najera, su di un muro di cinta della zona artigianale, ci si può fermare per una breve sosta a leggere una bellissima poesia del Camino, di un autore ignoto.
Najera, già capitale della Navarra è una bella cittadina medievale molto legata alla storia del Camino. Da visitare il Monasterio de Santa Maria la Real, dei francescani.
All’arrivo segniamo 41.687 passi

















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