martedì 15 agosto 2017

Évora e Capela Dos Ossos

martedì 15 agosto 2017 - Sensi e Sensazioni

E’ una piccola cappella interna, di fianco alla Chiesa di São Francisco di stile mudejar e un meraviglioso portale con i simboli dell’impero portoghese, la corona, il pellicano e la sfera

La Capela fu costruita inizialmente nel XVI secolo da un monaco francescano controriformista che voleva condurre i propri confrantelli alla contemplazione della vita umana e del mistero della morte.

La lapide d'ingresso recita: “Nós ossos que aqui estamos pelos vossos esperamos” (Noi ossa che qui stiamo, le vostre aspettiamo). 

La cappella venne completamente ristrutturata nel corso del XVIII secolo quando Re Giovanni V del Portogallo visitò a Milano la Chiesa di San Bernardino alle Ossa, un monumento molto simile a quello di Evora.

Formata da pareti di 18,7 metri di lunghezza per 11 di altezza. I muri perimetrali e le otto colonne che sostengono il soffitto sono ornate con ossa e teschi umani cementati. Il soffitto è dipinto con scene a tema mortuario. Il numero di scheletri umani si aggira intorno ai 5.000, provenienti da cimiteri e chiese della zona. Molti riportano graffiti col nome della persona a cui sono appartenuti. 










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