mercoledì 31 dicembre 2014

Ravenna e Battistero Neoniano



mercoledì 31dicembre 2014 - Sensi e Sensazioni

Posto a nord dell'attuale cattedrale di Ravenna è uno dei più antichi monumenti ravennati (inizi del V secolo). Di forma ottagonale e in muratura, presenta lati alternativamente rettilinei e absidati



Fu la risposta cattolica (del vescovo Neone) all'eresia Ariana, che proprio in Ravenna aveva avuto il massimo splendore sotto il regno di Teodorico. Una contrapposizione che si ritrova anche nel Cristo raffigurato nel mosaico sotto la cupola, che a differenza di quello nel vicino Battistero degli Ariani viene da Oriente (luce da luce, Dio vero da Dio vero) ed è divino anche prima del battesimo comunicatogli da Giovanni Battista e dalla colomba divina (gli ariani affermavano il contrario).




Si racconta che Carl Gustav Jung (il famoso psicologo) in un suo viaggio a Ravenna negli anni 30 vide un mosaico che rappresentava Cristo mentre tende la mano a San Pietro che sta per affogare. Discusse a lungo di questa immagine con la sua compagna di viaggio e la interpretò come un segno della morte e della rinascita. 
Solo molto tempo dopo, quando cercò una foto del Battistero Neoniano, si accorse che quell'immagine non esisteva ed era stata il frutto della sua immaginazione. 
Jung usò quell'episodio per scrivere bellissime pagine sul rapporto tra inconscio e coscienza e di come anche l'imaginazione modifichi il modo in cui vediamo la realtà.

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