sabato 24 maggio 2014

La fragile bellezza di “Nostra Madre Terra”

sabato 24 maggio 2014 - Il mio cammino

Quando cammini per tante ore, ogni giorno e per tanti giorni, quasi solo, sul Sentiero di Santiago, giunge il momento che riesci ad abbandonare il rumore dei tuoi stessi pensieri e attendi che nel silenzio e nella quiete del tuo andare, possa accadere la magia di collegarti con il profondo di te stesso. 

La natura ti viene incontro e ti dà una mano; i tuoi occhi dilatano sull’orizzonte e forse la domanda “chi sono io?”, comincia in qualche modo a trovare piccole risposte.

...Poiché lo spirito supremo della terra non dormirà in pace nel vento sino a quando il bisogno dell’ultimo di voi non sarà appagato”.
Da “il Profeta”, di Kahlil Gibran


da Zaiquiregui a Uterga

da Canas a Ciruena

da Estella a Los Arcos

da Larrasoana a Zariquiegui

da Los Arcos a Sansol

da Santo Domingo a Granon

da Torres del Rio a Viana 
fuori da Belorado

da Puente la Reina a Lorca

da Viana a Logrono


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