mercoledì 1 agosto 2018 - Ti cuntu la Sicilia
Da Monreale con l’autobus, scendiamo in piazza Vittoria e subito saliamo sulla navetta “Hop in - Hop off” che ci scarrozza per tutta Palermo nei suoi luoghi più rappresentativi.
Dopo un’oretta a riempirci gli occhi di punti nevralgici, decidiamo di scendere nei pressi della Cattedrale, per cominciare di lì la nostra esplorazione.
Dedicata alla Vergine Assunta è il principale luogo di culto della città, da vedere le tombe reali tra cui quelle di Federico II e Ruggero II.
Dopo un’oretta a riempirci gli occhi di punti nevralgici, decidiamo di scendere nei pressi della Cattedrale, per cominciare di lì la nostra esplorazione.
Dedicata alla Vergine Assunta è il principale luogo di culto della città, da vedere le tombe reali tra cui quelle di Federico II e Ruggero II.
Dedicata alla Vergine Assunta è il principale luogo di culto della città, da vedere le tombe reali tra cui quelle di Federico II e Ruggero II.
Il fronte sud orientale della cattedrale prospetta su una piazza ingentilita da aiuole e siepi, al centro della quale si trova una statua settecentesca che rafffigura Santa Rosalia, patrona di Palermo. La chiesa è caratterizzata da quattro campanili angolari, che richiamano i minareti.
Il fronte sud orientale della cattedrale prospetta su una piazza ingentilita da aiuole e siepi, al centro della quale si trova una statua settecentesca che rafffigura Santa Rosalia, patrona di Palermo. La chiesa è caratterizzata da quattro campanili angolari, che richiamano i minareti.
I palazzi gemelli incorniciano la piazza dei Quattro Canti.
Al centro dell’elegante Piazza Pretoria troneggia la monumentale Fontana omonima, opera del fiorentino Francesco Camillani che la realizzò tra il 1554 e il 1555 utilizzando marmi di Carrara.
Le chiese di Santa Maria dell’Ammiraglio o Martorana e di San Cataldo, sorgono in piazza Bellini. Furono costruite entrambe nel XII secolo.
Pranzo al Ballarò per assaggiare il panino con la milza, le sarde a beccafico e le sarde allungate e per vivere momenti di confusione e spettacolo di questo mercato a cielo aperto.
Risaliamo quindi sulla navetta per un ulteriore giro a “controllare” cosa ci siamo persi!
Ritorno in piazza Vittoria e visita al Palazzo dei Normanni, con l’inconfondibile struttura squadrata e ricca di elementi arabi, fatto costruire nel XII secolo da Ruggero II sui resti del Qasr, il castello arabo a sua volta eretto su una roccaforte di epoca punica e romana.
Il mosaico su fondo oro del Cristo Pantocratore spicca al centro della cupola della Cappella Palatina, la preziosa basilica, situata all’interno.
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