venerdì 28 settembre 2007

Alla nuova Amministrazione

28 settembre 2007
Credo di interpretare il pensiero di molti caldieresi che sono stanchi di vedere nel centro del paese quel fatiscente manufatto conosciuto col nome di “casa ex Milani”
Mi rivolgo accoratamente ai sette assessori di questo paese, sperando che almeno uno prenda il coraggio di una risposta che una volta per tutte, ponga fine ai tanti dubbi e illazioni che il popolo si pone e fa da diversi anni ormai.
Come andrà a finire?
Si aspetta che l’impalcatura rovini su qualche passante o auto e crei il caso,
forse che qualcuno si vergogna a prendersi le proprie responsabilità,
o la faccenda è un segreto per pochi e andrà cercando oblio nel tempo?
Grazie anticipatamente

sabato 1 settembre 2007

Nomine

1 settembre 2007
Dal consiglio comunale di giovedi 26 luglio, è emerso che, con la comunicazione a fine serata del sindaco, di delega ad Alberti per il personale, gli assessori del nostro piccolo paese sono diventati sette e in effetti se ne sentiva la mancanza e la necessità.
Forse a ragione albertiana (di Alberti), il riferimento ai sette savi greci diventa facile collegamento; secondo altri l’accostamento ai sette samurai per affrontare coraggiosamente i problemi del paese é molto più consono alla necessità. Per altri ancora, forse più religiosi si rammenta che Dio ha impiegato sette giorni a creare il mondo, ma anche che sette sono i peccati capitali.
Sette sono i Sacramenti come sette i doni dello Spirito Santo; e per par condicio, sette sono gli attributi fondamentali di Allah. Per coloro che pensano più all’effimero, ricordiamo che sette furono i Re di Roma e sette le meraviglie del mondo, sette le note musicali e sette le vocali della lingua italiana.
Sette quindi, un numero importante che senz’altro li passerà alla storia di Caldiero per l’impegno e le realizzazioni che via via consegneranno al tempo.
L’importante è non ritrovarci in una favola, anche se bella, come quella di Biancaneve.