giovedì 11 settembre 2025

Delta del Po - Borgo Molo, 1

giovedì 11 settembre 2025 - Il mio Cammino 

Due giorni sul Delta del Po, utilizzando però la bike e in compagnia di Tiziano. 

Partenza da Borgo Molo, salendo sull’argine del Po e con tranquillità, assaporando la bella e solare giornata, lasciandosi avvolgere dal paesaggio e dal corso del più grande fiume d’Italia, prima di arrivare a gettarsi nel mare. 

Siamo sulla Strada Arginale che accompagna, a Dx, lo scorrere del fiume sino all’altezza di via Po di Tolle; scendiamo a Dx sino a incrociare Ca’ Dolfin. Attraversiamo il ponte sul Po di Tolle e risaliamo il corso; ci fermiamo per il primo caffè della giornata a Polesine Camerini e per una piccola sosta al monumento ai Caduti che custodisce un’elica di un B24H cacciabombardiere americano. 

Tenendoci sempre sulla Strada Arginale per un lungo percorso, arriviamo al ponte che attraversa il Po di Pila. Siamo in territorio della ex Centrale termoelettrica di Porto Tolle con la sua ciminiera che ci farà da faro guida, per tutto il resto del giro. 

La pedalata procede nel migliore dei modi, l’unico inconveniente che disturba parecchio, sono i miliardi di moscerini che preferiscono atterrare su di noi, invadendoci fastidiosamente.

Stiamo praticamente facendo il periplo di tutta la Centrale, sino ad arrivare alla Sacca del Canarin e la fermata è d’obbligo per rilassarci e ammirare il panorama. 

Di nuovo in sella per attraversare il ponte a Sx sul Po di Tolle e lo affianchiamo sino ad avere di fronte il paese di Scardevari. Costeggiamo tutto il suo porto e prendiamo l’argine che fiancheggia la Strada del Mare. Alla fine di questa strada, dopo aver passato Bonelli, sosta al Villaggio Barricata per alcune foto dal ponte. 

Di nuovo ripartiti e qui la strada ci fa trovare di fronte la sacca degli Scardovari e il mar Adriatico. Percorriamo tutta la strada, ammirando le varie e numerose casette dei pescatori di vongole e cozze.

Ci ritroviamo al ristorante Marina 70, dove salutiamo Ruggero il titolare, una vecchia conoscenza di Tiziano.

Risaliamo quindi in sella e, subito dopo, prendiamo a Dx, la Strada delle Valli che fiancheggia i campi di coltivazione di lavanda e sfocia a Dx sulla via Novembre 1966 che fiancheggia i campi di riso e ci porta a Ca’ Mello.

Prendiamo quindi via Bruno Buozzi per arrivare nuovamente sulla Strada Arginale che ci porta a Ca’ Tiepolo e quindi all’albergo di Borgo Molo.

Siamo partiti alle ore 11,30 e arrivati alle 19,00, per 66,21 chilometri percorsi.

Grande e ristoratrice doccia e poi in auto alle 20,15 siamo a Ca’ Dolfin, al ristorante “Il Pescatore”, dove una grande Andreina ci coccola con un’enorme piatto di pesce e ci fa gustare le famose ostriche rosa di Scardovari. 


 



 

 

 


 

 


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