martedì 30 settembre 2025 - Turchia Tour
Dopo una sveglia troppo all’alba per me, ci affrettiamo per non trovare calca nella prossima nostra tappa e in effetti all’arrivo troviamo già una decina di pullman che ci hanno preceduti!
La visita alla Casa di Maria Vergine, luogo in cui, secondo la tradizione, la Madonna trascorse gli ultimi anni della sua vita. Siamo a pochi chilometri da Efeso, sulla cima di una collina. Una piccola cappella, ma un importante luogo di pellegrinaggio sia per i cristiani che per i musulmani.
Questo luogo è considerato l’ultima dimora della Vergine Maria, madre di Gesù Cristo.
I fatti a partire dalla Sacra Scrittura:
San Giovanni nel suo Vangelo, dice che Gesù Cristo prima di morire gli affidò sua Madre: “Ecco tua madre”. A partire da quel momento egli la prese con sé.
Gli “Atti degli Apostoli” ci narrano che, dopo la morte di Cristo, la persecuzione imperversò a Gerusalemme. Santo Stefano fu lapidato nel 37 d.C. e San Giacomo fu decapitato nel 42 d.C.
Nello stesso tempo gli Apostoli si divisero il mondo per la predicazione del Vangelo.
A San Giovanni fa affidata l’Asia minore e, probabilmente a causa delle persecuzioni in Gerusalemme, egli portò con sé la Vergine Maria.
Conferme storiche, in due prove: la presenza della tomba di San Giovanni a Efeso; il Concilio Ecumenico di Efeso del 431 d.C. tenuto nella prima chiesa del mondo dedicata a Maria, per definirvi il Dogma della Maternità divina di Maria Santissima.
I Padri del Concilio parlando di Nestorio dicono: “arrivato a Efeso laddove il Teologo Giovanni e la Vergine Santa Maria Madre di Dio…”.
Infine si ha poi la tradizione orale, fedelmente conservata dagli abitanti ortodossi del villaggio di Kirkince, discendenti dei primi Cristiani di Efeso. Essi venivano ogni anno in pellegrinaggio a celebrare qui la festa della Dormizione di Maria. Questo perché avevano ereditato dai loro antenati la ferma credenza che la Madre di Gesù fosse vissuta e morta in questo luogo che essi chiamavano PANAGHIA KAPULU.
Il ritrovamento: nel secolo scorso apparve un libro dal titolo “la vita della Vergine Maria secondo le rivelazioni della religiosa tedesca Caterina Emmerich”. Questa monaca pur non avendo mai visitato questi luoghi, li descriveva con impressionante esattezza. Nelle sue visioni, ella descrisse con dettagli precisi la collina di Efeso e la Casa dove la vergine Maria trascorse i suoi ultimi anni. Seguendo le sue indicazioni due spedizioni scientifiche, ritrovarono nel 1891 le rovine di questo luogo, corrispondenti perfettamente alle descrizioni della veggente tedesca.
La Cappella: fu costruita sui resti della casa della Vergine. Le fondamenta risalgono al I e IV secolo. Una parte dei muri è del VII secolo. Lultimo restauro fu fatto nel 1951.










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