lunedì 29 settembre 2025 - Turchia Gran Tour
Dopo la visita del museo di Troia, nel pomeriggio, partenza per Pergamo, una delle città antiche più importanti dell’Asia Minore. Lasciato il pullman in città, saliamo sugli otto taxi che ci aspettano per portarci tra le rovine antiche, sulla vetta del monte. Il cielo non ci è favorevole e una pioggerella battente ci accompagna per tutta la visita.
Fu una delle maggiori città dell’epoca ellenistica, durante la quale divenne la capitale dell’omonimo regno che raggiunse l’apice nel III e II secolo a.C.; il nucleo storico della città si trovava su una collina nei pressi dell’attuale Bergama, a circa 25 chilometri dal mar Egeo.
Sotto la dinastia degli Attalidi assunse una grande importanza a livello artistico e culturale, grazie anche alla costruzione di una biblioteca seconda solo a quella di Alessandria d’Egitto; qui nacque la pergamena, un’alternativa al predominante papiro, che utilizzava pelli di pecora, capra o vitello al posto di materiale vegetale.
La città, che aveva la grande ambizione di rivaleggiare con la più famosa Atene, venne inglobata nell’Impero Romano nel 133 a.C., in seguito alla morte di Attalo III, e quattro anni più tardi il regno di Pergamo venne unito con la Ionia, regione che comprendeva anche Efeso, per formare la provincia romana d’Asia.
L’Acropoli, che sovrasta la città moderna, conserva i resti della celebre biblioteca, un tempo una delle più grandi del mondo antico; il suggestivo teatro con vista mozzafiato, i Templi di Dionisio, l’altare monumentale di Zeus, uno dei capolavori dell’arte ellenistica. Visita anche all’Asclepeion, l’antico centro di cura dedicato al dio della salute, Esculapio.
Dopo la visita, direzione Smirne (Izmir) dove alloggeremo all’Hotel Hilton.
Dopo la visita del museo di Troia, nel pomeriggio, partenza per Pergamo, una delle città antiche più importanti dell’Asia Minore. Lasciato il pullman in città, saliamo sugli otto taxi che ci aspettano per portarci tra le rovine antiche, sulla vetta del monte. Il cielo non ci è favorevole e una pioggerella battente ci accompagna per tutta la visita.
Fu una delle maggiori città dell’epoca ellenistica, durante la quale divenne la capitale dell’omonimo regno che raggiunse l’apice nel III e II secolo a.C.; il nucleo storico della città si trovava su una collina nei pressi dell’attuale Bergama, a circa 25 chilometri dal mar Egeo.
Sotto la dinastia degli Attalidi assunse una grande importanza a livello artistico e culturale, grazie anche alla costruzione di una biblioteca seconda solo a quella di Alessandria d’Egitto; qui nacque la pergamena, un’alternativa al predominante papiro, che utilizzava pelli di pecora, capra o vitello al posto di materiale vegetale.
La città, che aveva la grande ambizione di rivaleggiare con la più famosa Atene, venne inglobata nell’Impero Romano nel 133 a.C., in seguito alla morte di Attalo III, e quattro anni più tardi il regno di Pergamo venne unito con la Ionia, regione che comprendeva anche Efeso, per formare la provincia romana d’Asia.
L’Acropoli, che sovrasta la città moderna, conserva i resti della celebre biblioteca, un tempo una delle più grandi del mondo antico; il suggestivo teatro con vista mozzafiato, i Templi di Dionisio, l’altare monumentale di Zeus, uno dei capolavori dell’arte ellenistica. Visita anche all’Asclepeion, l’antico centro di cura dedicato al dio della salute, Esculapio.
Dopo la visita, direzione Smirne (Izmir) dove alloggeremo all’Hotel Hilton.

































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