lunedì 1 maggio 2017 - Sensi e Sensazioni
Innalzato sulla sommità del colle Pausolino, dialoga con il castello inferiore e domina la città murata.
Edificato su una precedente torre, di cui si ha notizia in documenti duecenteschi, risale con ogni probabilità alla signoria di Cangrande II (1352-1359), grande costruttore di opere difensive scaligere.
In origine aveva una struttura poderosa, ora in gran parte diroccata, con quattro torri angolari e un alto mastio, del quale rimangono alcuni lacerti murari, così come per buona parte del recinto sul lato sud.
Lo stemma lapideo con la raffigurazione della “scala”, incastonato sulla facciata della porta d’ingresso prospiciente la pianura, testimonia nei secoli, la paternità scaligera della fortezza.
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