venerdì 10 giugno 2016

Milano e Cavallo di Leonardo

venerdì 10 giugno 2016 - Sensi e Sensazioni

Il primo progetto del Cavallo di Leonardo da Vinci risale al 1482, quando Ludovico il Moro gli commissionò la statua equestre più grande del mondo, in memoria del padre, Francesco, fondatore della casata degli Sforza.
Furono necessari due anni prima di veder realizzato un modello in creta, ma la statua non fu mai portata a compimento.


Trascorsero cinque secoli prima che Charles Dent, un pilota statunitense, venisse a conoscenza della storia del cavallo incompiuto fondò la Leonardo da Vinci’s Horse Foundation (Ldvhf) e, tramite una raccolta fondi protratta per quasi 15 anni, riuscì a raggiungere la somma di circa 2,5 milioni di dollari, per realizzare l’imponente statua. Ma purtroppo Charles Dent morì nel 1994, e ancora una volta il progetto parve destinato a fermarsi per sempre.

Per fortuna, il proprietario di una catena di supermercati, Frederik Meijer, prese la guida della Ldvhf e la realizzazione del Cavallo, affidata alla scultrice statunitense Nina Akamu realizzò il modello in argilla, alto quasi otto metri, utilizzato per creare i calchi per la fusione del bronzo.

La Ldvhf decise di donare la Statua del Cavallo alla città di Milano e che venisse esposto all’ippodromo del galoppo di Milano.

Diviso in sette parti, saldati poi sul posto, il Cavallo è arrivato nel capoluogo lombardo nell’autunno del 1999.




Altezza: 7,30 metri 
Peso: dieci tonnellate circa

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