domenica 7 agosto 2016 - Quattro salti per l’Europa
E’ la più grande isola dell'Estonia e potrebbe corrispondere al centro geografico dell'Europa.
Vanta alcune località turistiche e termali, uno splendido castello medioevale, chiese e fortezze dei Cavalieri Teutonici.
Con un traghetto da Virtsu si arriva all’isola di Muhu e poi in auto, tramite un terrapieno verso Saaremaa.
All’imbarco, il tempo non prometteva niente di buono e arrivare su di un isola sotto una pioggia sferzante, nel grigio incolore del cielo, senza una precisa meta, diventava non troppo allettante!
I primi insediamenti sul territorio risalgono ad almeno 5000 anni.
Era la parte più ricca dell'antica Estonia e sede di pirati talvolta chiamati vichinghi orientali.
Nel 1227, nel corso delle Crociate del Nord, fu conquistata dai Cavalieri Portaspada, ma rimase una roccaforte della resistenza estone.
Nel 1721 l'isola passò, insieme al resto dell'Estonia svedese alla Russia imperiale.
Divenne indipendente dopo la Rivoluzione d'ottobre e il crollo dell'Impero russo, ma fu annessa nell'Unione Sovietica nel giugno del 1940 in seguito al patto Molotov-Ribbentrop. I tedeschi occuparono nuovamente l'isola nel 1941 e vi rimasero fino all'espulsione da parte dell'Armata rossa nel novembre 1944.
Saaremaa insieme all'Estonia riottenne l'indipendenza e la libertà il 20 agosto 1991. con il crollo dell'Unione Sovietica.
Le è stato dedicato un asteroide: 4163 Saaremaa.
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