domenica 7 aprile 2013 - Sensi e Sensazioni
Una delle solite gite culturali, sempre ben giostrate dalla Biblioteca Comunale di Colognola, ci ha portato stavolta a Passariano di Codroipo, nella magnifica e scenografica cornice di Villa Manin, fastosa dimora dell’ultimo Doge di Venezia e mirabile complesso architettonico sei-settecentesco che per bellezza e vicende storiche riveste un ruolo di primaria importanza nel novero delle ville venete.
Dipinti sacri e profani provenienti da luoghi di culto così come da prestigiosi musei europei e americani, sino a diventare “la più grande mostra mai dedicata a un protagonista della pittura europea del ‘700”, illustrano il percorso artistico di Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770), dalle prime esperienze fino alla tarda maturità, per confermarlo pittore di prima grandezza.
Accompagnati da Cristina forse una delle migliori guide incontrate sino ad ora, abbiamo affrontato un percorso che colloca senza dubbio il pittore veneziano più celebre del Settecento, l’instancabile realizzatore di imprese monumentali su tela o a fresco, come vero e proprio detentore del monopolio nella decorazione dei palazzi lagunari quanto delle ville di terraferma. Principi e sovrani di tutta Europa si sono contesi i suoi servigi. Egualmente importanti e di grande impatto emotivo i dipinti di destinazione chiesastica, che ricordano come Tiepolo sia stato l’ultimo, ispirato, pittore di arte sacra della tradizione occidentale.
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