martedì 30 aprile 2024 – Sensi e Sensazioni
Trieste si sviluppa quando l’imperatore Carlo VI la dichiara porto franco e decreta che tutte le mercanzie dirette in Stiria e Carinzia debbano transitare da qui, ma è sotto il regno della figlia Maria Teresa (1740-1780), però, che la parabola crescente di Trieste raggiunge il picco massimo.
Il Tallero è la moneta utilizzata a Trieste nel Settecento, quando Maria Teresa ne fece il porto dell’impero.
A ricordare questa moneta, ecco il monumento alla memoria della sovrana installato in Piazza Ponterosso, cuore del borgo teresiano.
L’effige dell’imperatrice su un lato e l’altro a riflettere l’ambiente circostante, è un’imponente opera in acciaio inox, con un peso di ben 16 tonnellate e un diametro complessivo di 4 metri, anche se quello visibile è di 3 metri e mezzo.
Il monumento è stato ideato da un gruppo di artisti triestini, vincitori di un concorso di idee: Nicola Facchini, Eric Gerini ed Elena Pockay, con più del 50% delle preferenze espresse.
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