domenica 28 aprile 2024

Chiesa di Santa Maria Maggiore

domenica 28 aprile 2024 – Sensi e sensazioni 

La chiesa di Santa Maria Maggiore sorge sul fiume Tartaro ed è la chiesa parrocchiale di Gazzo Veronese. 

Le prime notizie risalgono al IX secolo e una lapide all'esterno della chiesa ricorda la consacrazione da parte dall'abate Audilberto il 20 agosto 846. Il devastante terremoto del 1117 distrusse la prima chiesa, che venne ricostruita con stile romanico. Fu restaurata nel 1938-1940 col ritrovamento di mosaici del IX secolo, attualmente visibili in alcuni punti, sottostanti l'attuale pavimento e vestigia dell'VIII secolo precedenti alla consacrazione. 

Di quel periodo fu ritrovato all'esterno della chiesa originale il cantaro, un contenitore dove veniva raccolta l'acqua per il rito della purificazione che fu in uso fino all'anno 1000. Si trovò anche parte del sistema di raccolta dell'acqua piovana per il cantaro, compresi tre dadi cavi dove appare una scritta legata al rito prima citato: “Ecco, sollevate quello che vedete: scendendo pulisce. Con un intervento vuoto come una canna sostiene una colonna il peso...versa in essa l'acqua dello stillicidio. La chiesa purifica tutto”.

Nell'importante ristrutturazione del XV secolo furono ricostruite le mura, si eresse il campanile e vennero aggiunti pinnacoli sulla chiesa.

Nell'abside maggiore sono dipinti santi con vesti rosse, in quella settentrionale vi sono altre pitture. È presente una crocifissione lignea.

All'esterno, nel giardino, vi sono frammenti di cippi funerari di età romana. Epigrafi e frammenti di sarcofago sono sulle pareti della chiesa e della canonica. 


 




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