sabato 26 maggio 2018 - Il mio Cammino
Il nome può trarre in inganno: non è santa (Santi), non è piatta (llana) e nemmeno sul mare (del mar), ma è un borgo medievale perfettamente conservato e considerato uno dei puebli più fascinosi di tutta la Spagna.
Il suo attraente centro storico è costellato di superbe bellezze architettoniche medievali con le stradine di ciottoli, le piazzette caratteristiche, gli edifici in pietra e mattoni e i balconi in legno fioriti.
Le sue origini risalgono all’VIII secolo, quando il villaggio medievale vide sorgere la “Colegiata de Santa Juliana” per poi sviluppare le due aree di influenza del potere civile e religioso, che saltano immediatamente all’occhio con il Municipio e la Collegiata.
Sparsi qua e là si notano edifici trecenteschi o ancora più antichi, che mettono in mostra gli elaborati stemmi familiari in pietra calcarea. Sono di epoca medievale la torre di Merino (sec. XIV) e quella di Don Borja (sec. XV). E’ anche possibile ammirare palazzi rinascimentali e magioni in stile barocco.
Il Museo El Solar accoglie una mostra incentrata sul ruolo svolto nella storia dall’Inquisizione, raccontata attraverso 70 strumenti di tortura utilizzati nell’interminabile lotta contro gli eretici.
Dopo la visita e la Messa in Santa Juliana, un caratteristico e accogliente ristorante ci ospita con “Bacalao con tomate” e “Filete de ternera”, il tutto annaffiato da caña de cerveza pequegña e sidro, per poi ritirarci in albergo, aspettando il mattino e l’inizio vero e proprio del nostro cammino.
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