mercoledì 30 maggio 2018 - Il mio Cammino
Sono le 9:00 al campanile e, dopo una colazione in piazza, lasciamo Llanes e poco dopo anche Poo, per dirigerci, oggi tutti insieme, verso Celorio. Ci infiliamo in una stradicciola sterrata in mezo alla campagna che ci porta al Monasterio de San Salvador, fondato nel XI secolo, con una torre romanica. Prendiamo a destra verso il mare per oltrepassare una serie di spiaggette.
Troviamo le indicazioni per San Antolìn e l’immagine che si presenta è una piccola Mont Saint Michel con la bassa marea. Lo so è un paragone azzardato, ma quante “piccole Venezie” abbiamo trovato nel mondo senza scandalizzarci? Giriamo l’angolo, si fa per dire, e troviamo invece un quadro di un impressionista, forse Monet, dipinto in natura.
Dopo queste fantasticherie, è ora di soprassedere e infilarsi sul cammino, attraversare il rìo Bedòn per avvicinarsi a Naves e ricominciare il saliscendi per queste colline infinite.
Nel nostro salire incontriamo dopo Nueva, la Iglesia de San Pedro de Pria e giungiamo a Cuerres, attraversando un piccolo rio dove un ponte medievale fa bella mostra di sè con una descrizione: “El bello puente del medievo saluda a Ribadesesella, Su piedra caliza labrada sin mella, Impide ver el surco de tantos pasos, de tantas huellas. Mientras, en las aguas de este rìo fronterizo, el perfil de la montana destella”. (Il bel ponte medievale accoglie Ribadesesella, Il suo calcare scolpito senza ammaccature, impedisce di vedere il solco di tanti passaggi, di tante impronte. Mentre, nelle acque di questo fiume di confine, il profilo della montagna si riflette).
Una lunga scarpinata di oltre sette chilometri e siamo a Ribadesella, sotto una pioggia insistente. Entriamo in città incontrando la chiesa di Santa Maddalena e il Palacio de Los Prieto del XVIII secolo. Scendiamo alla Pension Arbidel; sono le 19:00 e come al solito ci fiondiamo per le vie del paese di poco più di seimila anime. Cerchiamo una locanda aperta in zona mare, ma la cena viene servita a partire dalle 20,30 e quindi girovaghiamo sotto l’acqua, a scoprire il territorio. Oggi abbiamo segnato 30,9 chilometri equivalenti a 49.927 miei passi.
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