sabato 10 giugno 2017 - Sensi e Sensazioni
Due erano le mostre che ci aspettavano in questa dinamica città.
Una restrospettiva: “Realismo critico”, di cinque maestri legati a Brera, ma originari del territorio, nella stagione del realismo postbellico. Opere di grande prestigio di: Pietro Bisio, Giansisto Gasparini, Piero Leddi, Michele Mainoli e Dimitri Plescan, proposte di pittura sociale, espressionismo di denuncia e di partecipazione, allegorie di un mondo contadino.
La seconda: “Passaggi invisibili”, forse la più interessante, che fotograficamente in ottanta pannelli, mette in risalto il mondo inquietante e spettrale, il fascino della decadenza e dell’abbandono e la nostalgia della memoria che riguarda quattro punti fondamentali di una Voghera che ha lasciato una traccia indelebile. Il Castello Visconteo, la Caserma di Cavalleria, il Teatro Sociale e il Manicomio.
Invitati da Arnaldo, amico carissimo nonchè presidente del circolo fotografico “Spazio 53” e animatore indispensabile delle tante manifestazioni che vedono Voghera al centro di tante attività culturali, per cogliere momenti intensi e come doveroso "obbligo morale" verso gli Artisti, i prestatori delle opere, verso la città di Voghera e coloro che hanno creduto e lavorato per questo grande evento e per quel gioiello architettonico italiano che è il Castello Visconteo.
Nessun commento:
Posta un commento