sabato 24 giugno 2017 - Sensi e Sensazioni
Donn'Anna, all'inizio di via Posillipo, è un palazzo monumentale del XVII secolo, uno dei più celebri di Napoli.
Nel libro “Leggende napoletane” Matilde Serao così lo dipinge:
“Il bigio palazzo si erge nel mare. Non è diroccato, ma non fu mai finito; non cade, non cadrà, poiché la forte brezza marina solidifica e imbruna le muraglie, poiché l'onda del mare non è perfida come quella dei laghi e dei fiumi, assalta, ma non corrode. Le finestre alte, larghe, senza vetri, rassomigliano ad occhi senza pensiero; nei portoni dove sono scomparsi gli scalini della soglia, entra scherzando e ridendo il flutto azzurro, incrosta sulla pietra le sue conchiglie, mette l'arena nei cortili, lasciandovi la verde e lucida piantagione delle alghe. Di notte il palazzo diventa nero, intensamente nero; si serena il cielo sul suo capo, rifulgono le alte e bellissime stelle, fosforeggia il mare di Posillipo, dalle ville perdute nei boschetti escono canti malinconici d'amore e le malinconiche note del mandolino: il palazzo rimane cupo e sotto le sue volte fragoreggia l'onda marina…”
E se sei a Posillipo in quell’incantevole lungomare, dopo il tramonto e ad ora di cena, è d’obbligo fermarsi al ristorante Reginella, una terrazza a picco sul mare, con vista Vesuvio. Meglio se in compagnia!
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