sabato 17 giugno 2017 - Sensi e Sensazioni
In piazza del Plebiscito, centro storico di Napoli, fu la residenza storica dei viceré spagnoli per oltre centocinquanta anni, della dinastia borbonica dal 1734 al 1861, interrotta solamente per un decennio all'inizio del XIX secolo dal dominio francese con Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, e, a seguito dell'Unità d'Italia, dei Savoia.
Alla fine del 1500 la notizia della possibile visita del Re Filippo III a Napoli, creò una certa agitazione. La capitale del Viceregno, infatti, non aveva luoghi per ospitare l’uomo più potente del mondo. Dopo infiniti ripensamenti, il viceré don Fernando, ordinò la costruzione di una residenza per l’illustre ospite. Il Palazzo Reale fu commissionato a Domenico Fontana nel 1600, che lo consegnò dopo solo due anni, anche se non completamente finito. Ma il capriccioso Re Filippo III cambiò idea e a Napoli lo stanno ancora aspettando.
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