sabato 17 giugno 2017

Napoli e Santa Chiara

sabato 17 giugno 2017 - Sensi e Sensazioni

Il complesso monastico di Santa Chiara edificato tra il 1310 e il 1340 si trova all'inizio del decumano inferiore (oggi Spaccanapoli).

La chiesa, originariamente in forme gotiche provenzali, fu ampiamente ristrutturata in stile barocco. Dopo i bombardamenti del 1943 e un incendio che la distrusse quasi interamente, è stata riportata all'aspetto iniziale con un restauro conclusosi nel 1953.

La facciata è sobria e imponente, con un grande rosone centrale e il campanile è separato dalla struttura.

L'interno è un vasto e alto ambiente rettangolare, su cui si affacciano le cappelle.







Adiacente alla chiesa è il coro delle Clarisse, che conserva l'originaria struttura trecentesca e resti degli originali affreschi attribuiti a Giotto e alla sua bottega.

Celebre è poi il grandioso chiostro maiolicato delle Clarisse: originariamente di matrice gotica, fu trasformato nel 1742 da Domenico Antonio Vaccaro che rivestì la struttura e i ben 72 pilastri ottagonali di stupende mattonelle policrome in gusto rococò, da lui stesso disegnate e realizzate.
I pilastri, intervallati da sedili, sono decorati con motivi a tralci di viti e glicini, che si avvolgono a spirale fino al capitello di sostegno del pergolato. Sulle spalliere dei sedili, anch'essi maiolicati, sono rappresentati motivi agresti, marinari e mitologici.
Il chiostro vede la presenza di due ampi viali interni che si incrociano al centro e da ampie aree a giardino, prevalentemente destinato ad agrumeto. Oggi è un angolo di quiete e silenzio nel cuore della città.

















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