sabato 8 agosto 2015 - Sensi e Sensazioni
Doveva essere la meta più ambita: la bellezza dell‘isola, tra valli selvagge e montagne e la varietà del paesaggio, dovevano incantarci.
Collegata alla terra ferma dall’arcuato Skye Bridge, come un mostro preistorico l’isola sembra emergere dal mare e invitarci a meravigliose scoperte.
Ci spingiamo sino alla capitale Portree, piccolo villaggio con un porticciolo pittoresco, le sue casine colorate, scogliere tutto intorno e pescherecci ormeggiati davanti a variopinti ristoranti e pub.
Visto l’avanzare del brutto tempo, ci fermiamo in un campeggio per la notte che diventa la più lunga del nostro viaggio. Tenuti svegli da una pioggia battente e da un vento che, a dir poco, rasentava la tromba d’aria e che non si cheta nemmeno alle prime luci dell’alba, decidiamo di levare le ancore e rimandare ad una prossima visita, l’esplorazione delle bellezze negateci.
Nessun commento:
Posta un commento