venerdì 28 agosto 2015 - Sensi e Sensazioni
E’ il cimitero circostante la chiesa dei frati grigi. Si trova al margine meridionale del centro storico, adiacente alla Scuola di George Heriot.
Risale al 1561 ed è posizionato ne pressi di un vecchio ospedale. Nel corso di secoli sono molte le persone importanti che sono state sepolte in questo cimitero. Una macabra particolarità che rende questo luogo inquietante, sono le decorazioni, che adornano i vari monumenti e mausolei al suo interno, queste decorazioni infatti ritraggono simboli di morte e dannazione come: scheletri teschi e ossa incrociate.
Anche la chiesa del cimitero presenta gli stessi lugubri e tetri decori. La particolarità che rende ancor più inquietante il luogo, secondo quanto riportano alcune testimonianze, è che il 28 febbraio 1638, i Covernaters, (movimento scozzese che intendeva preservare la dottrina presbiteriana come l'unica del paese) si riunirono proprio nel cimitero, per stipulare il Patto Nazionale, che imponeva di mantenere il loro credo religioso e di ribellarsi all'imposizione del cattolicesimo.
Molti dei Covernaters trovarono la morte nella prigione lì vicina, descritta come un vero e proprio campo di concentramento. A causa delle condizioni spaventose in cui versavano, i detenuti esposti alle intemperie, torturati e uccisi crudelmente, spesso venivano seppelliti proprio nel cimitero.
Tante sono le storie e le leggende nate in seguito, ma chi attraversa questo luogo, ha senz’altro motivi per restare in silenzio e respirare un’aria di tragedia che ancora aleggia.
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