lunedì 27 luglio 2020

Offida, l’arte del tombolo



lunedì 27 luglio 2020 – Marche, da scoprire all’infinito



Siamo in provincia di Ascoli Piceno e questo paesino, racchiuso da mura castellane del XII secolo, si snoda intorno a piazza del Popolo, che si distingue per la sua forma triangolare. Qui si affaccia il Palazzo Comunale, costruito tra il XIII e il XIV secolo, con la torre centrale merlata. La facciata è preceduta da un portico a 7 arcate con un'elegante loggetta a 14. 



Il Teatro Serpente Aureo, costruito nel 1820 su disegno di Pietro Maggi, demolendo parte dell'antica casa comunale della quale è rimasto l'elegante portico quattrocentesco a fungere da facciata.


Interessanti inoltre la Chiesa della Collegiata e la Chiesa dell’Addolorata.

Su uno sperone roccioso, sorge la chiesa di Santa Maria della Rocca, inizialmente un castello con annessa una chiesa di piccole dimensioni donate ai monaci benedettini dell’abbazia di Farfa che fecero facendo inglobare la chiesetta più antica all’interno di quella più nuova, creando così dei corridoi laterali attualmente visibili nella cripta. All’ingresso della cripta si trovano degli scalini: su uno di questi è scolpito un agnellino che toccandolo, secondo la leggenda, di sicuro si ritornerà a Offida. 

Offida è inoltre famoso per l’arte del merletto a tombolo, con una tradizione di oltre 5 secoli. Nel 1600 il merletto offidano era già famoso per la ricercatezza e per la qualità. Interessante è percorrere la via che offre con riquadri e pannelli esposti tutta la storia del tombolo offidano.

La tipicità di questo borgo passa anche da uno dei più tipici prodotti, una ricetta antichissima: il Chichì ripieno, una focaccia gustosa e saporita farcita con tonno, alici, carciofini e peperoni, accompagnata da un Passerina Passito, vino anche questo tipico del posto.





























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