domenica 2 novembre 2014

Cremona - Pizzighettone

domenica 2 novembre 2014 - Andar per Città

Giornata di sole e un paese molto vivace. Ecco l’uscita domenicale fuori porta sulle rive dell’Adda, in un’atmosfera di storia e tradizione.

Il paese, in epoca medievale, fu conteso tra i Comuni di Milano e Cremona e furono proprio i Cremonesi, nel 1133, a dare avvio alla costruzione di un castello sulla riva del fiume.
Ad attestare le sue floride condizioni economiche raggiunte, restano la facciata della chiesa di San Bassiano e il Palazzo Comunale, risalente alla seconda metà del Quattrocento.
Nei primi anni del Cinquecento, fu conquistato dai francesi per poi passare agli spagnoli per oltre un secolo.
A siglare l'importanza strategica della piazzaforte, resta il fatto che, proprio entro le mura del suo munito e imprendibile castello, venne rinchiuso prigioniero dal 27 febbraio al 18 maggio 1525 il re di Francia, Francesco I di Valois, dopo la sconfitta inflittagli a Mirabello di Pavia dall'esercito del re di Spagna Carlo V d'Asburgo.

Il corso dell'Adda divide il centro antico in due parti. Sulla sponda sinistra, è il capoluogo vero e proprio, mentre sull'altra riva si distende la borgata di Gera. 

All'interno del nucleo storico. Il monumento assurto a simbolo della cittadina è il Torrione, sopravvissuto alla distruzione del castello, in quanto documento della prigionia del re Francesco I.

Del distrutto castello rimane, inoltre, la base di una torre, detta appunto "Mozza", in Piazza Cavour.

Da qui, percorsa la centrale Via Vittorio Emanuele, si raggiungono la chiesa maggiore e il Municipio, fiancheggiato dalla Casa Prepositurale: bell'edificio quattrocentesco.

L'armoniosa piazzetta del Comune può considerarsi il centro monumentale del paese e la parrocchiale di San Bassiano, nella composita articolazione delle sue secolari strutture, ne testimonia le vicissitudini storiche. 
Imboccata Via Garibaldi, porticata nel primo tratto, si raggiunge in breve il palazzo denominato "Quartier Fino".

In riva all'Adda è possibile ammirare, sull'opposta sponda, il lineare profilo delle case di Gerae lo slanciato campanile della chiesa di San Rocco, il più antico del paese. 






















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