domenica 16 novembre 2014 - Sensi e Sensazioni
E’ uno stupendo affresco (1520-21) del Pordenone, nella controfacciata del Duomo.
Ambientato in una nicchia, con al centro il corpo di Cristo, adagiato su un panno arancione in un audace scorcio prospettico, che ricorda il “Cristo” del Mantegna.
Intorno riconosciamo al centro la Maddalena, che rivolge uno sguardo verso l'alto e Maria, in abito azzurro, piegata in un triste, ma composto pianto.
Lo stile è magniloquente a rievocare il rinascimento romano di Michelangelo e Raffaello.
Una particolarità che fa ricordare questo capolavoro è l’illusione ottica, che si ha osservando attentamente, del Corpo di Cristo che sembra scivolare in avanti. Guardando i suoi piedi da sinistra, da davanti o da destra, sembra sempre rivolto nella vostra direzione.
Giovanni Antonio de' Sacchis detto “il Pordenone” (1484-1539) è considerato il massimo pittore friulano del Rinascimento.
La sua formazione subì l'influsso del Giorgione e cercò l'esempio del Mantegna. A Roma fu a contatto con l'opera di Raffaello e Michelangelo e a Venezia subì il confronto con Tiziano.
Morì a Ferrara in circostanze misteriose.
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