lunedì 16 aprile 2018 - Sensi e Sensazioni
Sull’omonima piazza, nel cuore della città, questa antica chiesa, iniziata nel 1070, fonde romanico e gotico nella magnifica facciata, con quattro logge fittamente decorate da Guidetto da Como. Le colonne sono tutte diverse con archi istoriati e capitelli impreziositi da volti umani e animali.
Sulla sommità della facciata, la statua di San Michele, alta quasi 4 metri, veglia sulla città. Raffigura l’angelo che sconfigge il drago ai suoi piedi con la lancia stretta nella destra e il globo crucigero nella sinistra.
L’interno in pietra grigia, a tre navate è ricco di capolavori del Rinascimento; al centro del presbiterio fa spicco il maestoso crocifisso ligneo (quasi 4 metri per 3), della seconda metà del XII secolo. Cristo è raffigurato con gli occhi aperti, non sofferente, ma trionfante sulla morte, con ai lati le scene della sua passione.
In fondo alla navata destra, la Pala Magrini realizzata da Filippino Lippi intorno al 1483. Mostra quattro santi: Rocco, Sebastiano, Girolamo ed Elena, allineati in piedi sullo sfondo di un boschetto di cui si intravede il fogliame oltre un cielo azzurro.
E’ riscontrabile un certo senso dell'umorismo tipico del giovane Filippino, nel leone amico di san Girolamo che fa timidamente capolino da dietro la sua veste, quasi come si trattasse di un gattone domestico.
Nessun commento:
Posta un commento