venerdì 19 gennaio 2018 - Andiamo al Cinema
Il regista che ci aveva abituato alle performance di pubblico di Checco Zalone, ci presenta ora un Fabio Rovazzi che anche se bravo come cantante, “Andiamo a comandare” e “Volare” e con tanta buona volontà, mostra alquanta fragilità come attore.
La trama affronta i problemi della gioventù odierna, alle prese con la disperante e disperata situazione lavorativa dei ventenni che debuttano in un'Italia che non sa dare risposte certe a domande sempre più assillanti.
Il film poi si porta dietro tutti gli stereotipi della commedia italiana: il villaggio felice, la maestrina, gli immigrati, gli animali da cortile, senza affrontare sino in fondo i problemi, ma salvando la cassetta.
Ne esce una pellicola simpatica, leggera, una commedia garbata, da fine settimana con gli amici.
Brava Rosy Franzese (Nives, la sorellastra di Fabio).
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