venerdì 11 agosto 2017 - Sensi e Sensazioni
E’ una delle più importanti case cistercensi medievali, primo monumento integralmente gotico del Portogallo e il secondo pantheon della monarchia portoghese. La comunità fu fondata nel 1153 per donazione del re Alfonso Henriques a San Bernardo di Chiaravalle, ma i lavori di costruzione iniziarono nel 1178, in prossimità della congiunzione dei fiumi Alcoa e Baça.
L’immensa vastità delle sue dimensioni abbinata a una totale semplicità e nudità degli interni, lasciano letteralmente stupefatti. Le sue altissime navate incombono come una foresta austera e sobria di colonne. Un magnifico colpo d’occhio.
All’interno, la dolorosa storia di Dom Pedro e della consorte Inês de Castro, assassinata dal suocero manovrato dai consiglieri reali. Dom Pedro, folle di rabbia, fece costruire una tomba sontuosa ed elaborata per la sua amata dopo aver fatto riesumare il corpo, averlo incoronato e aver obbligato i nobili a baciare la mano della regina.
Impressionante la sua navata di 106 metri.
Le Cappelle reali: due tombe gioielli di arte gotica: i raffinati ceselli raccontano le vicende della coppia, fra levrieri, angeli custodi e strane figure metà uomini e metà bestie che raffigurano gli assassini che tagliarono la gola alla giovane fanciulla.
Chiostro del Silenzio: un’oasi di pace e tranquillità abbellito da aranceti e da una galleria in stile manuelino.
Una serie di spettacolari sale dei monaci, dal parlatorio al refettorio, passando per le sale capitolari, i chiostri dei cardinali, la biblioteca e le cucine, immensi ambienti rivestiti di azulejos.
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