3 maggio 2013 - La rivelazione Amhara
Girando per un Paese sconosciuto con l' amico Paolo, è facile essere attori di aneddoti e “stranezze” con cui cazzeggiare a volte seriamente, a volte piacevolmente, motivati dalla curiosità e dal confronto del nostro comportamento occidentale con gli usi e costumi del paese ospite.
Vedendolo così confabulare con venditori, fra i tanti, di “strani” bastoncini, nelle caotiche vie di Addis Ababa e spinto dalla curiosità di queste trattative, ho chiesto lumi del suo interesse, lasciando libero sfogo alla sua professionalità e loquacità, per un aneddoto abbastanza desueto.
Il bastoncino oggetto del contendere proviene dalla Somalia e nasce da una pianta simile al sambuco, denominata “Rumey”. Il pennello ottenuto masticandolo, viene usato come spazzolino su tutte le superfici dentali: vestibolare, linguale, spazi interdentali e superficie triturante.
Tale operazione è compiuta al mattino e dopo ogni pasto, per un tempo di alcuni minuti e per non meno di tre o quattro volte al giorno. Quasi tutta la popolazione usa ancor oggi il Rumey e viste le dentature delle ragazze etiopiche si può evincere che l’uso, quanto mai efficace per tenacia, minuzia e tempo dedicato alla corretta igiene orale, sia di importanza superiore alla qualità del mezzo usato.
(p. g. c. del dott. Paolo, dalla tesi di specializzazione di odontoiatria, anno ‘84/’85)
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