29 aprile 2013 - La rivelazione Amhara
Axum ha un ruolo da sempre di città santa e il centro dell’universo cristiano etiopico si trova in un parco cinto da mura, dove si ergono le due chiese, sopravvissute al tempo, di Santa Maria di Sion. La nuova, enorme, fu fatta costruire dal gusto stravagante dell’imperatore Hailè Selassiè negli anni ‘60, con un campanile tipo stele, ma sproporzionato. L’antica chiesa invece è uno splendido esempio di architettura tradizionale, fatta costruire dall’imperatore Fasiladas nel 1665, con un basamento che poggia sulle rovine di una prima chiesa datata IV° o VI° secolo.
Tutto intorno, un popolo di fedeli, guide, curiosi, una popolazione che frequenta per diversi e svariati motivi questo luogo di culto, che lascia incantati. Da visitare anche l’interessante museo con una stupefacente collezione di tesori: corone antiche, pietre preziose, monili e quant’altro sia appartenuto a sovrani etiopi.
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