domenica 3 giugno 2018 - Il mio Cammino
Sono le 9:30 al campanile della chiesa parrocchiale quando lasciamo il paese e cominciamo a inerpicarci sulla collina, nel fitto bosco di eucalipti.
Dopo circa quattro chilometri siamo a Albuerne, sempre nel bosco, ma con qualche difficoltà in più: piove da una mezz’ora e da tutti questi giorni e i ruscelli si sono ingrossati da costringerci ad attraversare a guado. I sassi sono scivolosi, lo zaino ci sbilancia, la mantella ci ingombra, in questi momenti, ma solo in questi momenti, sarebbero utili le racchette.
Sempre sotto la pioggia arriviamo a Castaneras e l’oceano si riaffaccia alla nostra vista. Si continua così, saliscendi infinito nel nostro andare e il pensiero ricorrente è a quello che i panorami col sole potrebbero offrire!
Ogni tanto ci togliamo la mantella più per asciugare la condensa che si forma, che per un regalo del cielo benevolo!
Siamo alla Playa de Ballota e riposiamo quel tanto da riempire gli occhi dello spettacolo che offre il mare.
Poi via, nuovamente bosco sino a Cadavedo. Fiori e colori ci aspettano, 23,7 chilometri e 36.031 passi e ci fermiamo a dormire in tre appartamenti nella “Casa Rural Carin”. E’ ancora presto, ci docciamo e riposiamo sino alle 20:00 e poi ci riversiamo in paese per un’ottimo “menu del dia”.
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