venerdì 1 giugno 2018 - Il mio Cammino
Sone le 8:30 e partiamo salutando Gijon e il mar Cantabrico con la difficoltà di trovare un bar aperto. Finalmente verso la periferia riusciamo a fare una intensa colazione per poi metterci in cammino su una tappa che si dimostrerà poi la più brutta e pericolosa della nostra avventura.
Si cammina a ridosso della strada, sotto pioggia battente e con camion che arrivano a velocità sostenuta investendoti con folate di vento e spruzzi d’acqua non certo pulita. E’ una zona a insediamenti industriali e ci accompagnano solo stabilimenti e ferriere.
Scampato il pericolo, ci inerpichiamo verso l’alto, ma il panorama non cambia. Siamo a 16 chilometri da Avilés e incrociamo la vecchia ferrovia da Ferrol a Gijon che è stata recuperata da la “Via Verde del Ferrocarril Estratégico”, che ne ha fatto un museo e dove alla “Casa de la Familia Ferroviaria” ci fermiamo per una breve sosta e per ripararci dall’insistente acqua piovana.
Riprendiamo il cammino sperando di giungere a Avilés al più presto possibile per almeno consolarci ala scoperta della città.
Ed eccoci finalmente in porto, anche se, sbagliando strada un chilometro in più l’abbiamo percorso!
Siamo in una città industriale di ottantamila abitanti, l’ultima città di questo cammino e antico porto di Oviedo. Non offre granchè, ma il suo piccolo centro storico è molto grazioso e invitante: pittoresche vie con portici, costellate di edifici romanici, gotici e barocchi; percorrendo le strade pedonali Galiana e Rivero, si sfocia nella splendida e ampia Plaza de Espana, dove si possono ammirare il Municipio, l’antica chiesa di Sabugo del XIII secolo, e quella più moderna di Santo Tomàs di Canterbury.
Passiamo circa due ore nella piacevole visita e poi vista l’ora e i pochi chilometri percorsi, decidiamo di mettere ancora un po’ di strada sotto le scarpe e quindi prendiamo come meta della giornata, la playa di Salinas, a un’ora abbondante di strada.
Ci arriviamo alle 18:30, ma subito ci accorgiamo della difficoltà di trovare riparo per la notte. Siamo costretti all’ Albergue e scuola di surf, El Pez Escorpion, pulito, ma esoso per una camera a sei brande e servizi in comune.
Oggi abbiamo fatto 31,3 chilometri pari a 47.612 miei passi.
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