martedì 10 ottobre 2017 - Andiamo al Cinema
“Ho visto cose che voi esseri umani non sapreste nemmeno immaginare”.
Se il più grande scrittore di fantascienza (Philip Dick), un grande regista (Ridley Scott), un attore al di sopra di ogni sospetto (Harrison Ford) e un sommo musicista (Vangelis) si mettono insieme, ne esce un capolavoro di film che diventa poi un cult nel tempo, ma era il 1982.
E sulla scia di 35 anni fa, ho visto questo sequel, pronto a fare i doverosi confronti.
"perchè voi non avete mai visto un miracolo".
Una storia che si aggancia perfettamente con la precedente, anche se nella lentezza dello sviluppo.
Se nel primo si rincorreva la “libertà”, in questo ci si ritrova nella lotta per “l’umanizzazione”.
Se la prima ora del flm scorre un percorso interessante, la seconda parte soffre la lentezza e la mancanza di suspence. Il finale si riabilita e ci conferma che la saga non finisce qui.
In compenso un buon film di fantascienza, che farà parlare e raccoglierà un sacco di premi.
Bellissime le scene del passato, lasciate agli ologrammi di Presley e di Sinatra; ottima la musica che non farà fatica a ricevere l’Oscar. Ryan Gosling si conferma bravo e la scenografia replica una Los Angeles piovosa e sovrappopolata.
Ma Blade Runner 1982 era un’altra cosa!!!
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